XIII. Morte. Trasformazione, volontaria o involontaria, e spesso determinata dall’influenza di forze superiori, ma non per questo negativa. La trasformazione avviene per vie non convenzionali e spesso spaventose. Un personaggio sotto quest’indole ha fatto della casualità il suo modo di vita e lascia che siano le circostanze accanto a lui ad indicargli la via: è immobile come l’appeso ma senza il senso di colpa che lo accompagna, crede nella fortuna come l’indole omonima, ma senza l’angoscia fatalista che la accompagna.